NOTE INTONATE

Caro malfattore,

mi dà allegria trovare una tua lettera nella bussola,

anche se non è più quella rossa dell’infanzia

e non c’è più il postino a recapitarla.

O tempora, o mores!

Qui non sono tutti trogloditi,

solo alcuni e sempre agguerriti,

certo,

ma siamo fortunatamente riusciti a ingentilirci

per poter sedere dignitosamente alla tavola dei pari.

Credo che sia così,

ma frequento poco la società,

quindi potrei essere troppo generosa

nel contrastare il pregiudizio.

Sono felice di sapere che stai bene,

a volte mi colgono pensieri cupi

e mi sembra che l’eternità si sgretoli

dentro il passaggio inesorabile delle stagioni,

poi rientro subito nei ranghi sgangherati dei miei sogni

e ti vedo così come sei:

estivo,

forte ed estivo,

caldo e ventoso,

folle come una tempesta

e fermo come la bonaccia.

Verrò a trovarti e ti abbraccerò,

la mano e basta non si usa con le persone amate,

nemmeno qua nella valle di Neanderthal.

Le mie migliori intenzioni collimano con le mie peggiori intenzioni,

quindi tocco tutto per sentire che esisto.

Se non ti piace,

mi dispiaccio,

ma piace a me il tuo odore di estate

e me lo godo tra il cicaleccio delle comari sudate.

Ciao, grillo parlante.

Sabina

Trento, 21, 06, 2023

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *