
Ella aveva forti braccia e ampi spazi nel suo corpo,
ma al soldato innamorato non aveva, di certo, detto
che nel cuore avido e tra le gambe aveva il brokkoletto.
Nella verde terra di Armonia è sempre primavera
e i soldati guerreggiano insieme come fratelli,
tra una pinta di birra scura e lunghi coltelli affilati,
tra il terrore di un agguato e l’angoscia dell’ultimo attentato.
Quella donna diceva di avere marito e figli in Cecenia,
là dove tutto è freddo e il sole non batte poi tanto
per dare spazio al tempo dell’incanto.
Nella verde Armonia i prati sono pieni di pecore gravide
e i venti suonano lire d’amianto
finché il dolore non si tramuta in pianto.
Quella donna aveva un tulipano rosso tra i capelli neri,
portava gonne azzurre e mutandine arancione
e nel suo grembo nascondeva trepide scosse.
Ella aveva forti braccia e ampi spazi nel suo corpo,
ma al soldato innamorato non aveva, di certo, detto
che nel cuore avido e tra le gambe aveva il brokkoletto.
La guerra civile è sempre un amabile rendez vous,
tra scontri accesi e frecce acuminate
l’amor si gonfia con le carezze amate.
Ella avea un oceano di nuvole e di luce nel suo karma,
si tingeva di notte i capelli di verde e di blu
e calzava di giorno strane scarpe di caucciù.
A Dublino le chiese si aprono al mattino
al ritmo leggero della musica di un violino,
mentre il cielo è un gregge turchino.
Ella aveva un cappello a colori brillanti
sotto un cielo azzurro mare
che si muoveva come si fa per amare.
Bianco e nero e a colori è il paesaggio,
una donna gira nel sole e suona la fisarmonica
mentre un bambino dorme dentro di lei
e i capelli sono rivolti alla luna
come zingari di notte e regine di giorno
che si muovono in cielo al ritmo di una musica strana.
Ella aveva forti braccia e ampi spazi nel suo corpo,
ma al soldato innamorato non aveva, di certo, detto
che nel cuore avido e tra le gambe aveva il brokkoletto.
Salvatore Vallone
Karancino, 21, 09, 2023