
Lei aveva una coroncina di pratoline sui neri capelli,
lei aveva freschi pensieri nella sua anima novella,
lei sognava la favola bella della sua vita.
La porta finalmente si è aperta
e Diana è volata lontano,
lontano da qui,
lontano dalle umane miserie,
perché l’anima vola,
mica si ferma,
tanto meno ristagna o si adombra,
l’anima contempla l’ignominia della mente
di una madre assente,
assolve la pochezza di un padre ignoto
e le bagna di sacra pietas.
E stato così.
Adesso Diana si ama da sola
e rimboccandosi ogni sera le coperte,
troverà quell’amore gentile,
quell’amore dolce e sincero
nella notte che la invita a dormir.
Ho detto su di te le orazioni,
ho bagnato le pratoline,
ho sistemato la coroncina sulla tua testina,
adagio,
per non farti male.
Lei aveva una coroncina di pratoline sui neri capelli,
lei aveva freschi pensieri nella sua anima novella,
lei sognava la favola bella della sua vita.
Salvatore Vallone pose queste parole nel dolce ricordo di Diana.
Carancino di Belvedere, 06, 08, 2022