
TRAMA DEL SOGNO
“Ho sognato mia moglie con un cappello tipo cuffia che stava lavorando, stava dipingendo un negozio con una bomboletta spray.
In questo contesto io avevo perso il cellulare e lo stavo cercando mentre nostra figlia correva.
Che significato ha questo sogno?
Grazie mille.”
Chiamerò questo signore anonimo Pasquale.
INTERPRETAZIONE DEL SOGNO
“Ho sognato mia moglie con un cappello tipo cuffia che stava lavorando, stava dipingendo un negozio con una bomboletta spray.”
Pasquale apprezza e ammira in modo particolare le capacità intellettive e creative della moglie. Si accompagna a una donna particolarmente perspicace e intuitiva e invidia le sue doti mentali anche perché la signora non è abituata a condividere con il marito tutto quello che pensa e che concepisce. Pasquale è particolarmente affascinato anche dalle abilità relazionali della moglie e dal suo pragmatismo, dalla capacità di essere concreta e non astratta, di mettere in pratica quello che pensa e progetta. La moglie è vissuta da Pasquale come una donna che non disdegna le creazioni artistiche perché è attratta dalla bellezza e dal senso estetico. Questa donna è, oltretutto, dominante nelle attività sociali e occupa un posto di rilievo nella sua attività lavorativa. Non gradisce l’ozio e privilegia il “negotium”, non sa stare con le mani nelle mani e deve sempre essere attiva e vitale. Pasquale vive la moglie come una donna affermativa e oltremodo capace nelle sue varie sfaccettature umane e psichiche.
“In questo contesto io avevo perso il cellulare e lo stavo cercando mentre nostra figlia correva.”
Il quadretto familiare si completa con l’inserimento in sogno della figlia che sta crescendo e che a suo modo si sta identificando in pieno nella figura materna. Del resto, non potrebbe essere diversamente, ma Pasquale non gradisce questa coalizione benefica e la vive come un complotto nei suoi confronti lamentando incapacità a relazionarsi e bisogno di accudimento. Pasquale accusa incertezza e titubanza nei rapportarsi con la gente e di conseguenza con le figure familiari. Si è detto in precedenza della moglie creativa che non comunica a lui le sue idee e i suoi progetti e che preferisce relazionarsi con gli altri, della figlia che somiglia tanto alla madre e che sta vivendo la sua adolescenza andando incontro al prossimo con giovanile disinibizione. Pasquale si sente solo in famiglia e propone in sogno questo suo problema entrando in conflitto con se stesso perché non riesce a ritrovare quel “cellulare” che aveva perso e che ancora sta cercando. Pasquale cerca di migliorare le sue modalità di socializzare e di comunicare, ma per il momento è fermo a osservare la bontà evolutiva della figlia e le abilità espresse e inespresse della moglie.
Il sintetico sogno di Pasquale trova la sua conclusione in questo invito a scrollarsi di dosso inferiorità e inadeguatezze senza entrare in competizione con i suoi familiari e lasciando che ognuno elabori le parti migliori di sé senza i sentimenti nefasti dell’invidia e della gelosia.