
Aujourd’hui l’è arivada da Venessia Lusia
con le sue quattro ossa ados
e le sue quattro strasse in de a valisa,
senza i pozzi petroliferi del Texas e gli eurobond de Bruxelles,
senza i bitcoin fantasma e i schei colorati del monopoli.
L’è arivada netta e cruda come una partita iva
in attesa di foraggio e in odore di formaggio,
senza valori aggiunti,
senza valori detratti,
tutta quella che vedi e che tocchi,
Lusia la buona,
Lusia la brava,
Lusia la bella,
quella delle tre B,
quella non rifatta dal botulo e dal silikon,
quella che non abbisogna dello Svitol,
quella oscura nel viso e nel corpo,
mai limpida,
sempre contaminata nella testa e nella mente,
quella che non va dalla Lily e dalla Barby
a menare il can foresto per l’aia,
quella che non è assicurata con la Juventus
e non va allo stadio dell’infida e crumira Alleata.
Noi siamo i so fioi,
i figli di Lusy,
i so putei,
i suoi gioielli,
noi siamo quelli dello sciscì,
quelli che in questo mondo non hanno alcun perché,
alcuna voglia di fare un cazzo di niente e niente di un cazzo,
un mondo che non ci vuole più,
che non ci ha mai cagato,
che ci ha sedotto in un cesso pubblico a 5 stelle e a 5 canali,
gli accidiosi alla Dante e gli annoiati alla Arthur
che aspettano il suicidio al dolce sapore dell’eutanasia,
quelli dell’amore che può colpire anche te
dentro un frac attillato e pronto per la Scala de Milan,
la metropoli del pan de Tony,
quello delle tre marie che aspettano i tre cristi
dentro l’involucro di un avvenente cartone,
quelli del frac a pinguino che ci tormenta una cifra,
mentre le scarpe dei Cinesi fan cic ciac,
fan cic ciac
e noi che cerchiamo il ritmo giusto per l’amor,
possibilmente con una donna e con un uomo,
come li ha fatti mammeta,
come li ha fatti Siena durante l’antico Palio del torrone e del panforte,
come li ha disfatti Maremma con le sue zanzare malariche.
Tutto questo io u sacciu meglio e te,
comme facette mammeta,
comme mammeta t’ha fatto
senza essere inanellata e disposata con alcuna gemma,
comme facette Lusy,
l’australopithecus afarensis.
Salvatore Vallone
Carancino di Belvedere 15, 12, 2021