FINALMENTE

Finalmente non ci saranno guerre,

finalmente,

finalmente non ci saranno razze,

finalmente,

finalmente non ci saranno money,

finalmente,

finalmente non ci saranno profughi,

finalmente,

finalmente non ci saranno disoccupati,

finalmente,

finalmente non ci saranno anticrittogamici,

finalmente,

finalmente non ci saranno lingue,

finalmente,

finalmente non ci saranno sessi,

finalmente,

finalmente non ci saranno contadini,

finalmente,

finalmente non ci saranno poeti,

finalmente,

finalmente non ci saranno dissennatori,

finalmente,

finalmente non ci saranno papipopi,

finalmente,

finalmente non ci saranno quaraquaquà,

finalmente,

finalmente non ci saranno cessi,

finalmente,

finalmente non ci saranno re,

finalmente.

Nessuna nuova, buona nuova.

Finalmente non ci sarà fine.

Nessuna differenza,

solo diversità da difendere con le armi,

perché c’è sempre una guerra

che vale più di un’altra.

Ho le tasche vuote e un libro di poesie,

potrà mai spaventarmi una pistola?

Energia,

energia palpabile,

correnti continue e alternate,

turbìne,

tùrbine,

sposta l’accento

e vedi che mondo,

finalmente.

Inventeremo qualcosa,

un’espansione eccentrica per talenti ribelli.

Emergenza ed emarginazione vanno di pari passo,

passo dell’oca,

ideologia di merda abbandonata.

Il ballo del qua qua.

Finalmente.

Infine.

Insomma.

Sava

Carancino di Belvedere, 06, 01, 2023


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