POCA ROBA, POCA COSA

Sento e non vedo,

immagino il senso che mi sostiene,

e non è il sesto o il settimo o l’ennesimo,

sento mentre fruga tra le parole

che ci siamo dette ieri l’altro,

io e te,

noi due,

ensemble,

i soliti ignoti insopportabili tra i nuovi pacchi della sera,

pacconi,

pacchetti,

tra skey dati a vanvera in questa fiera dei mortidifame.

Oh dio,

oh dea,

non vedo.

Preservami dal male televisivo e dal cancro mediatico,

illustrami i vecchi quiz ritoccati alla china,

mandami un male incurabile in tanta malora,

tra tanta gente che rema contro la bellezza,

la grande Bellezza di Napule.

Viri Napule e poi mori…da puzza bella.

Salvatore Vallone

Il Giardino degli aranci, 28, 05, 2023

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