
Or che la zagara spunta
fra i verdi germogli
e l’aere è più fine,
aspetto che i tuoi passi
senza rumore alcuno
e senza orma
vengano ancora una volta
ad allietare i miei giorni…
Solo il profumo dei tuoi capelli
gareggia con i fiori
dell’imminente primavera
ed io nel mirare il cielo
vedo tutta la luce
dei tuoi occhi.
Enzo
Augusta (SR), sabato 21 del mese di marzo dell’anno 2020
La poesia è una stanza chiusa con dentro un mondo aperto. C’è tutto: la primavera, l’attesa, la speranza, la nostalgia. E si sente il profumo anche così, leggendo.
Enzo, ti muovi piano tra gli aranci. Grazie