
Savar, mag mash, 200…
Al mio caro Pervez auguri e baci dal suo lontano nana vai.
Allah ti aiuti e sia sempre con te che sei una giovane speranza del nostro domani e del nostro popolo, ma tu non fare mancare mai le tue preghiere al Misericordioso perché Lui è Onnipotente e conosce quello che c’è dentro il tuo giovane cuore e vede tutto quello che scegli di fare nella tua vita.
Non dimenticare mai che chi chiede aiuto al nostro Dio deve sempre dare prima di ricevere; avere non è mai garantito perché la fede basta a se stessa e non ha bisogno di un premio.
Il tuo nana vai è tanto preoccupato per te e per la tua ma da quando ha saputo che siete andati via dalla vostra casa e che adesso per fortuna siete ospiti nella casa della moglie del direttore.
In tanta disgrazia mi è di conforto sapere che non siete in mezzo alla strada in una terra straniera anche se generosa.
Allah ha già provveduto nel farvi trovare questa brava gente che capisce la vostra triste situazione e consola il vostro dolore.
Le mie preghiere sono state ascoltate dall’Onnipotente e devi dire al direttore e a sua moglie che io prego cinque volte al giorno rivolto verso Makka anche per loro e che, se il loro Dio non si chiama Allah, le grazie che io chiedo arrivano ugualmente perché, se un Dio è vero, non si tira mai indietro di fronte alla fede di qualsiasi persona che a Lui si affida.
Caro Pervez, devi convincere la tua ma a ritornare in Bangladesh dai nana vai e poi insieme risolveremo il vostro problema.
Io so che tu sei intelligente e tanto gentile con la tua ma specialmente in questo brutto periodo della sua vita e so che, quando lei piange, tu sai consolarla come un figlio grande e sai strapparle anche un sorriso.
Devi sapere che noi siamo tutti con voi e che non vi lasceremo mai soli nel bene e nel male e che faremo sempre e soltanto la volontà del Misericordioso; questa è la strada giusta, quella che porta nel nostro verde Giardino pieno d’acqua e per la vita eterna.
Ricordati che dopo hemonto arriva sempre bosmonto e che il buon tempo e il cattivo tempo non dura per tutto il tempo.
Se penso che un vecchio nana vai è costretto a chiedere al piccolo nipote di aiutare la sua ma, mi sento veramente incapace e sento che la distanza che ci separa è tanta e non si può annullare come nelle favole.
Cosa posso fare ?
Dimmi tu cosa possa fare io, un povero e addolorato nana vai, per voi e io lo farò; io ti assicuro che certamente lo farò soltanto se tu me lo dirai e me lo chiederai.
Pervez, ti raccomando di studiare e di comportarti bene con la tua ma, sii gentile con lei e così lei sarà contenta e almeno avrà una grande consolazione nella sua vita.
Ricordale sempre con il tuo comportamento che il suo Pervez è una grande ricchezza e che nessuno potrà mai portarle via un figlio maschio che la sostiene con il braccio e con la mente e con il cuore.
Comunque non preoccuparti di nulla perché il tuo nana vai sistemerà tutto ed è sempre di sentinella.
Sii contento e gentile con la ma e con calma io vedrò quello che è meglio fare per voi due affinché siate felici.
Ti raccomando di fare molta attenzione alle macchine quando cammini per la strada.
Ho sentito che hai imparato a scrivere in bengalese e allora mandami una lunga lettera e scrivimi tutto quello che è veramente successo.
Devi chiedere a ma se mi può telefonare e così io rimango tranquillo per un mese.
Se ma non scrive, ogni tanto scrivi tu una lettera al tuo nana vai e digli se la tua ma piange o è felice, perché tu sai che io non voglio che lei pianga e purtroppo in queste notti ho sognato che tua ma piange sempre e che non sta bene nel cuore e nella mente.
Se non riesci a scrivere una lunga lettera, scrivi soltanto che tu stai bene e anche ma sta bene e così anch’io sto bene quando ricevo la tua breve lettera.
Salutami tutti quelli che mi conoscono e i tuoi amici che non mi conoscono e devi dire loro che in Bangladesh hai un nana vai che ti vuole tanto bene e che impazzisce senza vederti e che l’amore è una grande grazia di Allah.
Dai un bacio a ma e dal tuo povero nana vai prendi tanti baci, tutti i baci che tu vuoi e di cui hai bisogno, mio piccolo e dolce Pervez, e che Allah sia sempre Provvidente verso i suoi figli più indifesi e coraggiosi.
Saluti al direttore e a sua moglie che tanto vi vogliono bene e ricordati di dire che io prego sempre anche per loro e che le grazie immancabilmente arriveranno da parte dell’Onnipotente e del Misericordioso perché Allah ascolta e non dimentica e non è un dio della domenica soltanto ma il Dio di tutti i giorni.
Per te ancora un forte abbraccio dal tuo stupido nana vai.
Credimi !
E credimi sempre !