Arditi internauti e generosi frequentatori del mio blog,
è giunto il momento di avere una migliore conoscenza del fenomeno psicofisico del sogno, quanto meno una buona consapevolezza di quanto sia scientificamente complesso. Nella sezione “sogni interpretati” di “dimensionesogno.com” io vi sciorino il sogno in maniera comprensibile senza trascurare la componente tecnica, ma in effetti la “dimensione sogno” è particolarmente complessa e conserva il fascino di una ricerca sempre in atto. Anche i vostri sogni servono per il mio studio teorico,così come la decodificazione esplicativa serve per trovare il linguaggio sempre più adeguato a descrivere l’universo onirico.
Vi ringrazio della collaborazione e invito i lettori di buona volontà a cimentarsi con le varie componenti del sogno attualmente in studio.
Sempre cordialità da Salvatore Vallone
VERSO UNA NUOVA SINTESI INTEGRATIVA A PROSPETTIVA PSICOLOGICA DEL SOGNO
Nel costante cammino ermeneutico intrapreso dall’uomo il “sogno” non è più nella sua purezza riducibile alla lineare teoria freudiana dell’appagamento di un desiderio rimosso.
Lo stesso destino vale per la “fantasia” e i suoi prodotti.
Il “lavoro onirico”, notturno e diurno, necessita di essere indagato da altre discipline scientifiche ed esteso a tutte le produzioni creative dell’uomo.
Dalle mie ricerche teoriche e pratiche consegue nella provvisorietà delle umane elaborazioni la seguente griglia interpretativa.
– Il sogno è l’attività psichica del sonno e si svolge nelle fasi R.E.M. .
– Il sogno è il prodotto della realtà psichica in atto e l’espressione parziale della struttura psichica evolutiva implicita.
– Il sogno svolge psicodinamiche legate alle fasi evolutive della “libido”, (orale, anale, fallico-narcisistica e genitale) e alla relazione edipica, in generale le psicodinamiche funzionali alla “formazione del carattere”.
– Il sogno si può definire “resto notturno” in quanto non è ricordato nella sua integrità e purezza, ma viene rielaborato al risveglio con pezzelogico-consequenziali.
– Il sogno è rappresentazione di “simboli” e implica la specifica modalità mentale e il preciso concorso dei meccanismi del “processo primario”.
A livello neurofisiologico si richiamano le attività dell’emisfero cerebrale destro.
– Il sogno è “proiezione” di “archetipi” e di “fantasmi” “introiettati” a base filogenetica collettiva e individuale.
A livello neurofisiologico sono coinvolte le attività dell’emisfero cerebrale destro.
A livello psichico profondo sono implicati i meccanismi arcaici di difesa della “proiezione”, della “introiezione” e della “identificazione”.
A livello psico-economico è innescata e agita la carica energetica della “libido”.
A livello psico-cognitivo sono instruiti i meccanismi del “processo primario”.
– Il sogno è espressione delle istanze psichiche dell’Es, dell’Io e del Super-Io, intenzionate dialetticamente al “principio del piacere”, al “principio della realtà” e al “principio della coazione a ripetere” ispirato da Eros e Thanatos.
A livello neurofisiologico sono coinvolte le attività dell’emisfero cerebrale destro e dell’emisfero cerebrale sinistro.
A livello psichico profondo sono richiamati i sistemi psichici secondo una valenza topica, dinamica ed economica con l’attivazione della “libido” finalizzata all’equilibrio psichico di natura risolutiva.
A livello psico-cognitivo sono usati i meccanismi del “processo primario” e del “processo secondario”.
– Il sogno svolge una psicodinamica di natura descrittiva e prevalentemente conflittuale.
I contenuti del sogno sono “segni” semanticamente interattivi, degni di attenta considerazione e passibili di utile decodificazione sempre in funzione dei benefici effetti dell’autocoscienza: i sogni sono semiologicamente “segni significanti” dotati di “senso” e di “significato”.
A livello neurofisiologico sono richiamate in maniera determinante le attività dell’emisfero sinistro.
A livello psichico profondo sono evocati i sistemi psichici con valenza dinamica e dialettica in reazione a coordinate pulsionali di natura libidica.
A livello psico-cognitivo intercorrono i meccanismi del “processo secondario”.
Il sogno implica i meccanismi e i processi psichici di difesa.
Il significante e il significato onirici comportano l’equilibrio psichico, per cui la funzione difensiva è implicitamente evocata e attivata.
A livello neurofisiologico sono richiamate le attività dell’emisfero destro e dell’emisfero sinistro.
A livello psichico profondo è instruito il sistema delle difese nel suo aspetto arcaico ed evoluto, ma sempre nella funzione filogenetica dell’equilibrio.
A livello psico-cognitivo si evidenzia l’attività combinata e specifica del “processo primario” e del “processo secondario”.
– Il sogno struttura figure retoriche.
Tra il “contenuto manifesto” e il “contenuto latente”, il termine e il significato, è poeticamente inscritto un nesso reperibile nella gamma delle figure retoriche.
A livello neurofisiologico è richiamata l’attività dell’emisfero cerebrale destro.
A livello psichico profondo si rileva topicamente la presenza di materiale psichico preconscio o inconscio funzionale all’elaborazione dei processi creativi.
A livello psico-cognitivo è instruita l’attività del “processo primario” e del “processo secondario”.
Le figure retoriche prevalentemente implicate sono la”metafora”, la “metonimia”, la “sineddoche”, la “antonomasia”, la “iperbole” e la “enfasi”.
Fin qui lo studio, ma la ricerca continua.